Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.
Nelle ipotesi previste dai commi terzo e quarto la cessazione delle condizioni richieste per il godimento delle agevolazioni deve essere denunciata
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Si applicano le disposizioni dei commi terzo e quarto dell'articolo precedente.
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I provvedimenti previsti dai precedenti commi debbono essere notificati agli interessati e sono definitivi.
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Il maggior reddito dovuto a miglioramenti fondiari diversi da quelli indicati nei precedenti commi è esente dalla imposta per cinque anni.
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La pubblicazione o notificazione del ruolo fatta ai sensi dei commi precedenti rende esigibili le imposte alle relative scadenze.
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La riduzione prevista dai commi precedenti compete nella misura del quaranta per cento alle società ed enti a partecipazione statale.
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La dichiarazione non sottoscritta dalle persone indicate nei commi secondo e terzo è valida, salve le disposizioni dell'art. 120.
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I ruoli formati ai sensi dei commi precedenti sono in ogni caso resi esecutivi dall'Intendente di finanza a norma dell'art. 185.
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Il prezzo base dell'incanto è determinato a norma dei commi primo e secondo dell'art. 568 del codice di procedura civile.
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L'aliquota determinata ai sensi dei commi precedenti si applica al reddito complessivo imponibile, tenuto conto dell'intero importo dei redditi
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Le ritenute previste dai commi precedenti sono computate in pagamento dell'imposta dovuta sul reddito complessivo netto alla cui formazione
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La pena pecuniaria stabilita dai commi primo e terzo dell'art. 257 è applicata con decreto del Ministro per le finanze, sentito il Ministro per il
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Le ritenute previste dai commi precedenti sono computate in pagamento delle imposte dovute sui redditi alla cui formazione concorrono le somme sulle
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Si applicano, oltre alle norme della Sezione 1a, l'ultimo comma dell'art. 97 per le indennità dovute al personale ed i commi primo e secondo dell'art
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La minore valutazione in confronto al costo fatta in un esercizio in conformità alle disposizioni dei commi precedenti può venire mantenuta dal
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Agli effetti dei commi che precedono si presume acquirente, salvo prova contraria, chi nei medesimi locali o in parte di essi esercita la stessa
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determinato a norma dei precedenti commi viene maggiorato dell'ammontare di tali spese.
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Dal reddito determinato a norma dei commi precedenti sono detraibili nel loro effettivo ammontare le spese che, poste dalla legge o dalla
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previste dai commi primo e secondo dell'art. 127 e dal primo comma dello art. 143.
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Le disposizioni dei commi precedenti si applicano anche ai redditi delle società non costituite in forma di società per azioni, in accomandita per
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Chi, fuori dei casi previsti dai commi precedenti, non ottempera alle richieste fatte o alle disposizioni date dagli uffici delle imposte
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Nei casi di fusione di enti o società le disposizioni dei commi primo e secondo si applicano nei confronti dell'ente o società risultante dalla
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Nei confronti delle società che si sono trasformate le disposizioni dei commi precedenti si applicano con riferimento agli imponibili dei periodi
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sanzioni previste dai commi precedenti.
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Nei confronti delle società ed associazioni estere operanti in Italia le disposizioni dei commi precedenti si applicano con riferimento agli elementi
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Nei casi previsti dall'art. 127, commi primo e secondo, deve essere operata in ciascun periodo di paga sulla parte del reddito corrisposto ai
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Le disposizioni dei commi precedenti non si applicano per l'imposta sui redditi di ricchezza mobile delle categorie A e B dovuta dai soggetti
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L'esenzione prevista dai commi quarto e quinto non spetta quando le nuove piantagioni costituiscono ordinarie reintegrazioni necessarie per mantenere
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Se il domicilio fiscale non è determinabile in base ai criteri enunciati nei commi precedenti, esso è stabilito nel comune in cui si è prodotto il
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commi terzo e quarto, che esercitano attività commerciali, e quelle che fanno riferimento ai soggetti tassabili in base al bilancio si applicano
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Le esenzioni previste dai primi tre commi del precedente articolo decorrono dall'anno successivo a quello in cui sono state ultimate le operazioni di
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Le esenzioni previste dagli altri commi del precedente articolo decorrono dall'anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione della
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commi precedenti sono ridotte di una cifra pari alla metà delle ritenute d'acconto eseguite ai sensi dell'art. 18 della legge 5 gennaio 1956, n. 1, e
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, 50, 51, 58, 60, 61, 62, i primi due commi dell'art. 11, l'ultimo comma dell'art. 20 ed il secondo comma dell'art. 22; la legge 14 giugno 1928, n
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